Alcuni mesi fà ho avuto il piacere di conoscere e di provare uno strumento social partorito in Germania e diffuso sul web ormai da qualche anno.

Yiid.it, che ora è raggiungibile col nome più accattivante spreadly.com, è l’acronimo di “Your Internet ID“. Questo progetto è nato per fornire all’utente che possiede più profili sui social networks (Facebook e Twitter, ancora una volta in prima linea) un canale unico attraverso il quale effettuare quello che a mio avviso ha reso il Social un’evoluzione: giudicare, esprimere la propria opinione.

E sebbene molte piattaforme propongano solo metriche di giudizio positive, quelle negative solitamente sono a pannaggio dei commenti -come se quasi fosse un messaggio implicito…-, Spreadly vi consente di esprimere tanto un giudizio positivo quanto uno negativo, condividendolo. Questo mette a disposizione della rete il nostro parere in un modo molto più trasparente.

Lo strumento in oggetto, come dice il titolo, l’ho testato per un periodo limitato di tempo per una serie di ragioni che mi ero ripromesso di illustrare, e che avevo promesso di illustrare al prontissimo e competente personale di supporto che ho trovato su Twitter, quantomeno le caratteristiche di base e alcune problematiche che spero servano a migliorare il già ottimo e utile servizio sperando di aiutarci ad accogliere quello che nella mia fantasia è il futuro: un widget-oriented networking, una rete ancor più personalizzabile e orientata alle azioni umane dei soggetti.

Ora, vado al sodo. Ecco i punti nodali su cui mi sono soffermato guardando questo strumento:

1. contenuto duplicato: l’uso dello strumento mi ha fatto comparire problemi di contenuto duplicato sui webmaster tools. Magari se non avessi tenuto d’occhio i webmaster tools quotidianamente, questo sarebbe potuto essere un vero problema per me. Infatti esso introduce delle variabili nell’url che non avevo gestito e di cui non ero informato. Sarei dovuto stare più attento lo so, però un plugin che ha dei side effects come questo potrebbe rovinarsi la reputazione del webmaster medio!

2. non facilità di utilizzo: ho notato che rispetto ai pulsanti di condivisione forniti dalle piattaforme proprietarie, giustamente, lo strumento offre un livello di indirezione con la possibilità di esprimere un social-giudizio. Non saprei proporre una soluzione ad-hoc per questo caso, ma di certo l’utente medio del mio sito, che non è techcrunch certo, non l’ha usato con molta facilità. Ho lasciato il plugin su più post in passato, inoltre, proprio per verificare che non fosse la scarsa qualità dei miei scritti la ragione di un mancato giudizio -anche se tutto può essere! 😛 -. Tutto sommato però devo dire che dopo il primo scoglio della registrazione tutto è molto semplice ed intuitivo, quindi sono molto speranzoso che possa essere usato più largamente, specialmente se qualche Evangelist più noto di me inizia a farne uso 🙂

3. ha dietro una comunità: quello che negli articoli di presentazione non è stato percepito e detto, è la sostanziale forza che ha questo progetto. Se ci pensate bene non doveva di certo arrivare yiid.it a dirmi come e cosa fare con il Like o il RT. Certo esso si frappone e lo fa perchè l’utente registrato a Yiid.it non pubblica solo il proprio giudizio sulla piattaforma su cui ha espresso , ma anche su una sua pagina personale dove può socializzare, scoprire ed approfondire quello che piace ai suoi contatti. Questo può rappresentare in un certo senso un progetto competitor del Social Circle di Google.

4. tutto sommato: mi è piaciuto, mi è sembrata un’iniziativa volta alla condivisione e al confronto che con intelligenza vuole inserirsi nel discorso Social integrandosi alla perfezione con i social networks esistenti.

5. è vicino agli utenti: voglio ringraziare pubblicamente, sperando che la menzione sia cosa gradita, Marco @Ripanti che mi ha aiutato e sostenuto nell’uso e nella scoperta di questo interessantissimo strumento.

6. DEALS. Una funzione veramente interessante e che può dare grandi frutti se usata consapevolmente è quello dello strumento delas di spreadly. Grazie ad esso potrete creare dei mini-concorsi grazie ad una procedura guidata semplicissima e ricca di particolari. Un esempio? Il buon Marco mi ha segnalato questo: http://www.liquidleds.com.au/liquid-led-bulbs/liquid-led-light-globe-bulb/ molto semplice quanto efficace. Basta cliccare su di esso per ricevere un coupon di sconto. Vi lascio immaginare quali possibili usi potreste farne, dal turismo all’eCommerce, per rendere più accattivanti le vostre proposte!

Funzione Deals: crea codici di sconti per i tuoi prodotti con Spreadly

7. analisi delle mie statistiche: sono di estremo interesse le metriche ed il tracciamento che esso offre. Infatti non è solo un plugin per fare Like in modo diverso, e come aggiunto anche di coinvolgimento e conversazione, ma anche per analizzare metriche molto interessanti. Infatti il pannello utente ci offre degli strumenti di analisi delle interazioni su base temporale e di penetrazione del messaggio condiviso, quest’ultimo mi alletta tantissimo perchè ci permette di capire se e quanta efficacia ha dimostrato il nostro URL condiviso e incrociare i dati con la penetrazione sociale che le persone che ci hanno sostenuto o criticato possono aver aggiunto alla nostra. Quindi dati profondi, da non perderci!

Pannello di controllo Spreadly

8. proposte: a) migliorare l’usabilità generale b) migliorare il link di condivisione, evitando quindi i side effects c) e i problemi di contenuto duplicato (viene già usato un url shortner)

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