Se da un lato alcuni potrebbero gioire ad ogni novità rilasciata da Google, che diciamoci la verità non se la passa proprio benissimo, altri dall’altro vedono nelle mire espansionistiche del motore di ricerca un potenziale concorrente e una delle possibili cause di monopolizzare determinati settori del mercato.

Torno così sull’argomento Google e Viaggi prendendo spunto da una serie di scritti su cui mi sono documentato in rete e che ultimamente sono stati ripresi da blog internazionali turistici come Tnooz, che a suon di interviste e supposizioni in effetti sembra che il motore di ricerca si stia muovendo più che verso il social o verso la qualità dei contenuti, verso i viaggi. Un importante feedback dall’uso degli strumenti offerti di Google sono oggetto di studio ed approfondimenti continui, così come si legge nel programma del WHR2011, la terza edizione del più prestigioso seminario di formazione per hotel in Italia.

Voglio così dare una mia personalissima prospettiva su alcuni strumenti e su come potrebbero rendere Google un effettivo competitor delle agenzie viaggi online.
Google Hotel Finder, uno degli ultimi progetti che sebbene attualmente in funzione solo in inglese, permette di cercare gli hotel eseguendo una serie di ricerche e raffinandole per prezzo, numero di stelle e di valutazione degli utenti (recensioni alla tripadvisor?).
Beh che questo progetto, detto da Google “solo” un esperimento, possa già da ora limitare o azzoppare il settore non lo ritengo realistico, forse nel lungo periodo se l’esperimento crescesse in grafica e funzionalità, in quanto c’è sempre da fare i conti con quanto l’utente conosce e quanto l’utente attualmente utilizza per cercare i propri hotel. Il che si traduce in abitudini di ricerca che in un certo senso si adattano anche a quelli che sono gli strumenti attualmente online. Breve digressione per ricordare un altro prodotto che potenzialmente può scalzare alcuni competitor nel settore dei comparatori di prezzi è Google Shopping che proprio attualmente vede nella sua versione USA un importante e gradevole restyling.

Google, ha acquisito ITA software – azienda informatica che opera nel settore dei voli – e tutti si sono fiondati a cercare similitudini con il Google Flight Search, ma arrivano puntuali e numerose smentite. Quello che rende importante questo strumento è il fatto che potete cercare un volo eseguendo una ricerca come per qualsiasi parola chiave. Ad esempio cercando un volo Lamezia Roma, tratta che per me che sono calabrese ha un senso, trovo nei risultati di ricerca già una lista pronta di voli da differenti compagnie con orari, giorni e link per procedere alle prenotazioni.

Un altro prodotto di Google che possiamo accedere attraverso la ricerca cosìddetta organica è il meteo. Google Meteo non è una cosa da poco se lo pensiamo ad esempio all’interno della scelta di un fine settimana da dedicare al mare, su cui siamo in forse guardando fuori dalla finestra. Certo, ci sono molti servizi nel web che offrono previsioni meteo veramente dettagliate ed accurate, ma visto che da Google inizia gran parte della nostra navigazione non è inverosimile che noi, ad esempio io, volessi sapere il meteo di Tropea per domani!
E nei prodotti già consolidati come dimenticarsi di due strumenti forse sottovalutati per questi scopi, ma che conservano un enorme potenziale: Google Images e Google Maps. Le possibilità di esplorazione che ci forniscono i due strumenti sono infinite: scoprire un luogo prima di partire è veramente importante. Lo sarebbe se ci fosse un supporto di geolocalizzazione più marcato di determinati risultati di ricerca.

Grazie a Google+, una specie di social network nato come risposta a Facebook, ci può chiudere il cerchio (o le cerchie? 🙂 ) completando il palinsesto degli strumenti con quello che fa veramente la fortuna di ciascun progetto web: la creatività e spontaneità degli utenti. Se solo si rendessero sociali determinati progetti che Google già possiede incrociandoli con il concetto di Social che sta solo ora sperimentando, e affiancando alcune possibilità di marketing come può essere il fatto di avere uno dei sistemi di email più usati del web o essere uno dei più grandi player nel campo dell’advertising, a me personalmente viene anche un pò paura!

Per non parlare di Google HotPotGoogle Checkout, Google Offers, Android e il più recente Google Wallet!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *