Google Instant, sembra essere stato il ribaltone che mancava un pò dal mondo del web e del Search Engine Optimization. Dopo lo scossone dato col “mayday” ecco che arriva un’altra minaccia al mondo SEO e ai suoi operatori che già non godono nè di buona fama nè di una vita lussuosa!

Ed ecco che Google Instant rappresenta la fine del mondo, così come l’abbiamo percepita e concepita fino ad ora grazie al motore di ricerca Google il quale ha fatto della parola “Internet” quasi un sinomino del proprio marchio.

Ma dall’affermare che il mondo del webmarketing sia stato così fortemente scosso da Instant alla verità ci passa giusto un piccolo appunto ufficiale, una piccola smentita direttamente tra le righe del blog ufficiale di Google relativo il mondo Analytics.

Prendo da questo post (http://analytics.blogspot.com/2010/09/more-on-instant-search.html) le seguenti informazioni, gentilmente e simpaticamente riportate come domanda-risposta:

D – posso tracciare le ricerche instant tramite il parametro “oq”?

R – no, il parametro “oq” non è direttamente legato alla nuova feature

D – devo cambiare la mia strategia di advertising per comparire attraverso le query parziali?

R – no, perchè se hai la query parziale “fior” instant viene lanciata sulla query “fiori”, se questa è la scelta migliore, per cui tu continuerai ad investire su “fiori”.

D – Instant cambierà il posizionamento e il ranking dei risultati?

R – no, nessun impatto sul ranking

D – quali termini visualizzerò su Google Analytics quando un utente mi trova digitando una query parziale?

R – il termine completo poichè la query viene lanciata sul best match della keyword/keyphrase completa

D – come cambieranno le mie impressions in AdWords?

R – Le impressions verranno conteggiate nei seguenti casi:

  1. l’utente dopo aver cercato clicca su una qualsiasi altra regione della pagina
  2. oppure l’utente ha cliccato esplicitamente sul tasto “cerca”
  3. oppure l’utente ha atteso per un minimo di 3 secondi dal lancio della quey

-tutte e tre situazioni plausibili in cui un utente medio ha effettivamente raggiunto pressochè la ricerca che gli serve a visualizzare ciò che stava cercando…-

Vi sembra poco?

No, a me molto… perchè le mie analisi su Google Instant non erano infondate e lontane da ciò che è scritto nel post originale –in inglese– e anche perchè ho sentito tante, troppe persone dire che ora le query sono cambiate e che bisognerà posizionarsi anche per parole/frasi parziali? -peraltro saremmo tornati indietro di 10 anni…-

BRAVO ANDREA!!! Esattamente quello che penso anch'io e quello che qualsiasi persona razionale avrebbe dovuto pensare prima di gettare falsi allarmi in un mondo tutt'altro che in declino - ma anzi prossimo ad una vertiginosa crescita in termini di 'presa di coscienza' e di investimenti materiali. OVVIAMENTE Google Instant non uccide i SEO, ma semmai rende difficile la vita per i siti che nell'ottimizzazione delle performance non hanno investito on non investiranno nei prossimi mesi/anni. Ovviamente i più piccoli saranno sempre più piccoli, i più grossi saranno sempre più grossi... ... ed i SEO, quelli bravi, pronti ad innovarsi, faranno la differenza tra i primi e i secondi. Bravo e coraggioso per aver scritto - tra i primi - alcune verità scontate, ma nascoste dalle paranoie delle 'masse', che al momento si sentono minacciate dalla novità.

Ciao SEO Guru, grazie a te per essere passato di qui! E grazie per la nota di apprezzamento: avevo fatto delle supposizioni che si sono rivelate fondate e come dici tu dettate dal buon senso e dalla prova su strada. Più dare voce al polverone scatenatosi mi sono messo a vedere un attimo come funzionasse sta cosa prima di darmi per spacciato :P Ed in ogni caso, anche se mi fossi sbagliato, è comunque importante mettere le mani in pasta :D

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