Ciao Andrea, grazie per questa intervista in occasione della WebReevolution del 16 giugno a Roma.
Rispondo alle domande che mi hai fatto sperano di essere abbastanza chiaro e conciso per i tuoi lettori.
SEO & Ecommerce: quanto conta la scelta del cms?
Senza cms non ci sarebbe e-commerce quindi è un tassello fondamentale e come tale va data estrema importanza alla sua scelta.
Purtroppo tutti i cms sono stati progettati da ingegneri o da informatici e solo in un secondo momento sono state prese in considerazione le esigenze SEO e, cosa più importante, le esigenze del pubblico.
Diciamo che è sempre una lotta.
Un consiglio rapido?
Se il progetto non è ben definito e minuziosamente dettagliato conviene scegliere il cms più generico possibile in modo da poter intervenire con più libertà e crearsi in casa le funzioni che servono.
Come rendere accattivanti le schede prodotto agli occhi tanto dei motori quanto degli utenti?
E’ una domanda bellissima e anticipo un concetto che spiegherò meglio alla WebReevolution e cioè che occorre dare alle schede dei prodotti freschezza e originalità uscendo anche un po’ dagli schemi.
Questo lo si ottiene sia con il copywriting sia con la grafica, occorre si informare ma anche far immaginare al potenziale cliente i futuri momenti in cui userà l’oggetto esposto nell’e-commerce.
“Sell the sizzle, not the steak”
Insomma, se molti vendono lo stesso modello di scrivania per ufficio, occorre differenziare il prodotto e non tanto per evitare la penalizzazione per contenuto duplicato di Google perché gli algoritmi del motore di ricerca sono solo un tentativo di interpretare le necessità delle persone.
Quanta importanza ha l’aspetto dei contenuti spontanei (UGC social e non) nell’arricchimento di un sito di e-commerce?
Ha un’estrema importanza perché permette al prospect di capire se l’azienda è davvero orientata al cliente oppure è solo un’operazione di facciata.
Dai dialoghi tra azienda e clienti il potenziale cliente cioè vede come il customer care oppure il servizio prevendita gestiscono i vari casi, dalle semplici domande preacquisto alle più spinose controversie.
Servono inoltre come testimonianza e quindi sono la riprova sociale che non si è i primi ad acquistare quel prodotto.
Questo è un fattore estremamente importante.
Infine gli UGC aiutano a differenziare i contenuti della pagina riducendo il problema dei contenuti duplicati.
Quali canali esterni possono portare benefici SEO ad un sito di ecommerce tanto dal punto di vista di visibilità, quanto di conversioni?
Tutti, davvero tutti.
Anche se alcuni canali sono difficilmente misurabili in termini di beneficio SEO, tutto contribuisce ad aumentare la brand awareness.
Esempio: codice qrcode stampato sulle magliette esposte nei punti “fisici”.
In base alla strategia che c’è dietro può portare traffico diretto, condivisioni e coinvolgimento nei social, backlinks oppure tutti questi benefici.
Come vedi, tutto è partito dall’offline.
Qual è l’importanza della geolocalizzazione per un e-commerce?
La geolocalizzazione ha un’importanza vitale anche per gli e-commerce che si rivolgono solo al mercato italiano.
Infatti l’intervento alla WebReevolution del 16 giugno a Roma si intitola proprio “SEO per e-commerce: essere competitivi in Italia e all’estero”.
Tantissimi e-commerce “home made” che mi è capitato di analizzare ad esempio non hanno mai impostato la geolocalizzazione in Italia né tanto meno hanno mai avviato un’ottimizzazione per i risultati locali nel caso il loro ambito operativo sia circoscritto.
Senza considerare poi che la geolocalizzazione è solo un’impostazione “informatica” di una scelta strategica ben più importante: dove vendere?
Quali sono le preferenze e le necessità del target della nazione dove si vuole vendere?
Quali sono i loro usi e le loro credenze sociali, politiche e religiose.
Ad esempio, usare un colore dominante in un sito per enfatizzare i valori del brand può non avere nessun effetto in un’altra nazione perché quel colore non ha nessuna valenza.
Ancora peggio, può avere una valenza negativa o contraria ai valori che si volevano comunicare.
Google riesce a capire queste differenze?
Lo vediamo insieme alla WebReevolution il 16 giugno.
Valerio Notarfrancesco
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Valerio Notarfrancesco
Web Marketing e Seo certificato specializzato per l’estero, gli e-commerce e l’ottimizzazione delle conversioni.
Mi occupo di strategie di web marketing e posizionamento sui motori di ricerca in Pennamontata: http://www.pennamontata.com/ , ma nel tempo libero adoro viaggiare, scattare tante foto e conoscere gente nuova e le sue abitudini.