In questi giorni si parla tanto del futuro delle applicazioni e piattaforme sociali basate sulla geolocalizzazione, vista la nascita e la prominenza di Facebook Places.

Tra questi Foursquare, più fortunato di Gowalla, sembra essere quello più in diretta competizione ma la sua struttura a forma di “gioco” sembra avere ancora quella marcia in più per reggere il passo e parare il colpo del social network più famoso e popolare del mondo.

Foursquare, grazie a commenti e tips, rappresenta una miniera di utili informazioni sui luoghi e sulle loro peculiarità, specificità e offerte promozionali (molte delle quali accessibili grazie alla majorship dei locali più scaltri e al passo coi tempi).
Tra le informazioni raccolte da Foursquare emerge un dato riguardante i trend dei luoghi. Si legge in questo articolo, dal blog engineers http://engineering.foursquare.com/2011/02/28/how-we-found-the-rudest-cities-in-the-world-analytics-foursquare/ si legge un articolo su come hanno estratto una lista delle città più “rudi” (spero di aver tradotto bene) archiviate nel db.

Immagine tratta dal Blog Engineering di Foursquare

Una possibile proiezione di tale dato può esser utile, se si potesse intervenire interrogando le opinioni nei commenti e nei tips, per capire qual è il pensiero collettivo di un luogo, senza doverlo necessariamente visitare, il tutto in via UGC e a complemento degli altri strumenti web a nostra disposizione.

Già il numero di checking di un set di luoghi di una città può dare indicazioni, così come il tipo di attività con maggior nuero di checkin può rappresentare un dato sulle tendenze dei clienti, o anche il numero di tips può indicare la quantità e la posssibilità di esplorare meglio i luoghi visitati.

E se si incrociasse il tutto con Twitter? 🙂

I posti più strani di Foursquare - In questi giorni si parla tanto del futuro delle applicazioni e piattaforme socia... http://ow.ly/1bEWrI

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